Sinonimi:
Comune: Maletto
Località: Grotta delle Vanelle
I.G.M.: 261 II NE Bronte (1969)
Latitudine N: 37° 47' 08"
Longitudine W: 14° 56' 28"
U.T.M.:
Quota: 1665
G.P.S. (geo):
G.P.S. (utm):
Sviluppo: 58
Dislivello: 3
Idrologia: Stillicidio, accumulo di neve
Percorribilità: Buona
Andamento: Orizzontale
Terreno: Lave non datate del Mongibello recente
Itinerario: La grotta si trova in una faggeta, un Km a sud di M.Maletto, nel demanio forestale. Per recarvisi con automezzi occorre chiedere l'autorizzazione all'Ispettorato ripartimentale forestale di Catania. Da Maletto si percorre la strada che conduce alla caserma delle Guardie forestali, a q 1698. Da qui non vi sono sentieri, e si scende per 300 m, per un dislivello totale di una ventina di metri, in direzione sudsudovest, tra alberi di alto fusto, su un terreno in qualche punto accidentato per la presenza di rocce laviche semi nascoste dal sottobosco. La tavoletta dell' I.G.M. riporta il toponimo ma non il simbolo di grotta.
Descrizione: La grotta è costituita da tre gallerie orizzontali, con la volta molto sottile, allineate in direzione estovest ed aperte alle estremità. Il tratto più a monte presenta, a metà della sua lunghezza, una netta frattura trasversale larga qualche centimetro. L'ingresso a monte, parzialmente occluso da un muretto a secco, è l'unico coevo della formazione della cavità, come dimostra la levigatezza e la regolarità dei suoi contorni. Esso si apre nell'argine di un ampio canale di scorrimento che ricorda un viottolo (in dialetto: «vanedda») e che prosegue per circa 10 m a lato della cavità. La sezione trasversale della galleria, che in generale è irregolarmente semiellittica, nel tratto a monte si presenta a forma di trapezio isoscele. Il pavimento è di lava a superficie scoriacea, partico- larmente accidentato nel tratto mediano e ricoperto di abbondanti foglie morte nel tratto più a valle.
Bibliografia: Brunelli F., Scammacca B.,1975; Bella V. Brunelli F., Cariola A., Scammacca B.,1982
Iconografia: